La prova è di qualità splendida, nella prima variante, vale a dire che è stata stampata prima della comparsa dei due graffi che attraversano l’addome del cavallo e il castello.
Completa di tutta la parte incisa e a filo dell’impronta del rame. La carta non presenta alcuna filigrana, come accade di frequente per fogli di piccola dimensione.
La conservazione è perfetta: la carta è “croccante” e apparentemente intonsa.
****
L'opera, realizzata in età giovanile, è fra più belle fra quelle di piccolo formato e con soggetto di carattere popolare.
Ad Albrech Dürer si deve attribuire il merito d’aver introdotto nell’iconografica artistica dell’epoca scene che rappresentano vita e personaggi della quotidianità. In particolare proprio con l’arte della stampa Dürer ci lascia testimonianza delle vicende e degli attori che animano la vita quotidiana; senza tralasciare, almeno in pittura, le gesta di nobili, reali e alti prelati o le scene tratte dalle Sacre Scritture.
Da un punto di vista tecnico, invece, in questa tavola si nota un’innovazione nell’uso delle linee che nel tracciare gli elementi del paesaggio, dal primo piano allo sfondo da marcate si fanno più sottili per dare risalto ai diversi piani prospettici, efficaci anche in una superficie ridotta come questa. Un metodo che con il tempo il Maestro raffinerà fino alla perfezione, insuperabile insuperata, del magistrale “Adamo ed Eva”.