Acquaforte originale, firmata in lastra; De Vesme 14, Kozakiewicz 187, Succi 14;
Superba prova, nitida, intensa e ben inchiostrata, su una carta sana e croccante, indice che non ha subito restauri o lavaggi. Con un buon margine intonso di circa 25 mm per parte.
Dopo diversi viaggi lungo l’Italia, nel 1747 il ventiseienne Bernardo Bellotto viene invitato da Augusto III, re di Polonia, a trasferirsi a Dresda, dove diviene il suo pittore di corte favorito. Vi rimane per undici anni e svolge un’importante produzione. La sua attività si divide fra quella pittorica e incisoria, dove spiccano le numerose e monumentali acqueforti che rappresentano Dresda. Oltre all’indubbio valore artistico, queste stampe sono state fondamentali riferimenti nella ricostruzione della città tedesca dopo i devastanti bombardamenti del 1945. A sottolineare l’importanza della sua opera nell’attività di ricostruzione, nel 2016, la città gli ha dedicato un monumento sulle rive del fiume Elba, che attraversa Dresda.