Acquaforte originale, firmata a matita in basso a destra e datata in lastra sempre in basso a destra; numerata a matita in basso a sinistra 114/150; Vitali (ed. 1964) n. 116 III/IV; matrice mm 138 x 198, foglio mm 390 x 490
Perfetto esemplare particolarmente nitido e ben inchiostrato nel terzo stato di quattro, dei primi due stati sono note complessivamente quattro prove in collezione pubblica e non sul mercato. Il terzo stato è quindi quello definitivo, con le aggiunte autografe dei segni utili a rafforzare ombre e dettagli per conferire la corretta tridimensionalità e luce alle due brocche in primo piano.
La tiratura è composta da 15 prove stampate dall’artista e identificate con numeri romani e 150 esemplari, con numerazione araba, stampate dall’Associazione Amatori d’Arte di Roma.
In perfetto stato di conservazione, nonostante la presenza di una piega, breve, all’angolo inferiore destro lungo il bordo esterno dell’opera, insignificante; con un margine particolarmente abbondante e irregolare, di circa 13 cm tutt’intorno oltre l’impronta del rame.
In alto a sinistra il timbro a secco della stamperia.
La rarità delle opere grafiche del Maestro bolognese, l’elevata qualità di stampa e la maturità della composizione fanno di questo esemplare un oggetto desiderabile e pressoché introvabile.